martedì 29 novembre 2011

Svizzera


Luglio 2011

Tre giorni liberi in pieno luglio??caldo afoso a Milano??una soluzione c'è..un bel viaggio alla ricerca di paesaggi unici che solo la Svizzera è capace di offrire.
I giorni a disposizione sono soltanto tre, i chilometri sono più o meno 1300,e i passi di montagna 16... il meteo più o meno variabile.
Ricordiamo sempre che secondo noi il motto del mototurista è uno e uno solo...NON ESISTE BUONO O CATTIVO TEMPO,MA ESISTE BUONO O CATTIVO EQUIPAGGIAMENTO...deve essere questa la frase del mototurista quando viaggia sulla Alpi in piena estate!!!
Oltre a me e Gigi, in questo giro saranno presenti il grande Cluadio insieme al suo nuovo R1200GS 30th Ann. e lo specialista della pioggia Ale a cavallo della sua Brutale.
Le previsioni meteorologiche sono variabili, ma la cosa che più ci spaventa è il pomeriggio di pioggia previsto per il nostro secondo giorno di viaggio...sopravviveremo sicuramente!


IL VIAGGIO

Durata:3 giorni
Distanza:1300km

Galleria Fotografica
Swiss

Partecipanti
SIMO moto R1200gs ADV
GIGI moto F800gs
CLA moto R1200gs
ALE moto Brutale

Itinerario

1 giorno Milano-Oberwald
La mattina siamo tutti al lavoro e come al solito, timbrato il cartellino,corriamo a casa a prendere le moto; l'appuntamento è al benzinaio prima del casello di Agrate sulla tangenziale Est di Milano.
Arrivati tutti, e riempiti tutti i serbatoi ci mettiamo in viaggio.
Ci aspettano circa 140 km di noiosa autostrada fino a Domodossola da dove poi comincerà la salita per il primo e unico passo alpino della giornata, il Passo Sempione.
Dopo circa un paio di orette abbondanti di viaggio siamo a 2005mt sulla cima del Passo Sempione. Al solo pensiamo, siamo entusiasti del fatto che per i successi 13 passi non scenderemo mai sotto quota 2000mt e riusciremo a toccare punte che passano ben i 2700mt di altezza.
Passo Sempione

Ogni volta che arrivo al Sempione vengo accolto da uno spettacolo naturalistico fantastico, vistose rocce messe in rilievo dagli splendenti prati verdi circondati ogni tanto da qualche piccolo boschetto di abeti...meraviglioso! Rimango inoltre a bocca aperta tutte le volte che vedo il piccolo laghetto artificiale circondato da verdi sali e scendi e da una folta vegetazione che si trova proprio dietro il rifugio del Simplon Pass.
Laghetto Artificiale dietro al rifugio

Continuando sulla statale ci ritroviamo in fondo alla valle, seguiamo le indicazioni per il Furkapass e siamo ormai coscienti che pochi chilometri ci separano dal pease in cui abbiamo deciso di passare la notte.
Continuiamo ad ammirare i verdi prati che ci circondano e le poche curve di una strada pianeggiante in valle come la statale 19 ci portano in un attimo a Oberwald, paese tattico in cui abbiamo deciso di passare la notte.
Non ci manca di trovare quindi un albergo; si attiva subito lo scout Gigi che in meno di un batter d'occhio ci trova un ottima,anche se non molto economica sistemazione per la notte! D'altronde siamo in Svizzera!
Dopo cena,  illusto ai compagni di viaggio quello che sarebbe stato l'itinerario dell'indomani, curve curve e ancora curve per un totale di circa 400km e ben 9 passi alpini, nessuno dei quali sotto i 2000mt di quota!
Entusiasti ci diamo appuntamento per colazione.

2 giorno Oberwald-Livigno
Scendiamo tutti in orario, ma le cose vanno un pò per le lunghe..preparazione moto..sigarettina..benzina.. Bisogna stringere i tempi, la giornata è lunga e il tempo a disposizione non è molto, viste sopratutto le previsioni meteo per il pomeriggio!
Passo della Novena

Partiamo subito, e fin dalla prima curva cominciamo ad essere cullati dalla natura, siamo incantati dallo spettacolo che ci circonda, valli, boschi, pascoli, prati verdi...fantastico e in un batter d'occhio, grazie alla posizione tattica scelta per passare la notte, arriviamo al primo passo della giornata,2478mt, il Passo della Novena.

Foto di rito e incominciamo subito la discesa per poi conquistare il successivo passo.Nubi basse e fitta nebbia ci aspettano in valle,e ci accompagnano fino al culmine del Passo San Gottado. Fortunatamente, durante la discesa le condizioni meteorologiche migliorano ci ritroviamo in un attimo illuminati e scaldati dal sole. Curva dopo curva, tornate dopo tornante arriviamo a quota 2430mt, Furkapass. Si, siamo proprio sul Furkapass, il famoso passo alpino che si sente spesso nominare...

Da qui diventa un gioco, passo dopo passo, tornante dopo tornante fotografia dopo fotgrafia conquistiamo Grimselpass (2165mt),Sustenpass (2224mt) e Oberalpass (2040mt) dove decidiamo di fermarci a pranzo!
Vista dal Grimselpass verso i tornati del Furkapass

Una bella minestra calda e un buon caffè  ci aiutano a rimetterci in sesto; mancano ancora 200km,il centro benessere dello Spol Hotel di  Livigno ci aspetta e sta cominciando a piovere. Seguiamo la veloce statele 19 fino a Chur,una strada in valle dalla grande carreggiata che in meno di un ora ci permette di arrivare al bivio con la statale 3. Succede peró quello che non volevamo accadesse,inizia a piovere! la strada comincia a salire e la pioggia sembra solo aumentare la sua intensità! Ci mancano circa 130km per arrivare alla meta di fine giornata e purtroppo riceviamo la conferma che le previsioni meteorologiche lette su www.meteoschweiz.ch era giuste!

A causa della forte pioggia il nostro ritmo cala in maniera molto evidente, ma nonostante questo riusciamo a conquistare i rimanenti passi! Nell'ordine, Julierpass, Passo del Bernina e Forcola di Livigno.
Passo Bernina

Arriviamo in albergo che sono le 19 passate,il centro benessere dell'albergo è chiuso e le uniche cose che ci rimangono sono una doccia calda ed un'ottima cena presso il ristorante dell'albergo. La temperatura esterna si è notevolmente abbassata ma fortunatamente ha smesso di piovere,possiamo cosí sperare in qualche raggio di sole per l'indomani!

3 giorno Livigno-Milano
 Ultimo giorno, siamo rimasti in tre;Ale,come ci aveva già preannunciato la sera prima,è dovuto rientare a Milano seguendo la strada più corta.
A noi invece aspetta un itinerario molto particolare,  ripeto, un itinerario paricolare a al quanto insolito per rientrare..nel quale, attraverseremo 6 passi alpini,toccheremo la quota più alta di tutto l'itinerario e percorreremo qualche chilometro di strada sterrata sul confine tra Svizzera e Italia...Uno spettacolo!!!
A Livigno è inevitabile riempire il serbatoio di benzina,magari anche i bauletti se qualcuno ci riesce! Dopo aver salutato Ale ci mettiamo così in marcia! Attraversiamo il confine italo-svizzero passando per il passo del gallo (in realtà non mai ben capito dove sia il passo vero e proprio) e dopo essere sbucati fuori dal tunnel a pagamento,a senso unico alternato, iniziamo a seguire la statale 28 che ci culla fino a quota 2149mt, l'Ofenpass.
Ofenpass

Da qui comincia la discesa per raggiungere Santa Maria da dove si ricomincia a salite in direzione del gran maestro! La strada si stringe sempre di più, si arrampica all'interno di un bosco e piano piano ci si ritrova in una valle laterale abbastanza ampia. Tornante dopo tornante l'asfalto scopare e tutto diventa sterrato. Proprio qualche chilometro prima di raggiungere l'Umbrailpass a quota 2533mt la strada torna ad essere asfaltata!

Peccato, incominciavamo a divertirci! Foto di rito e via di corsa a prendere un caffè alla Cima Coppi di Passo dello Stelvio.
Tornanti dello Stelvio

Meraviglioso! Da una parte la provincia di Sondrio, dall'altra la provincia di Bolzano..scrutando nella valle si possono vedere tutti i tornati dello Stelvio, fantastici! Non facciamo in tempo a goderci questo spettacolo che è già ora di ripartire!
Pranzo a Bormio, ristorante La Stua, non male, ha il suo perchè!
Durante il pranzo ripianifichiamo per bene il ritorno consultando al volo le previsioni meteo! Scegliamo quindi la strada che,per quanto possibile, sembra non essere interessata da temporali.
Da Bormio prendiamo la strada che ci porta al Passo Gavia, a salire la strada non è male, ma a scendere la definirei abbastanza pericolosa. Si susseguono consecutivamente curve a gomito e ceche, e per di più, oltre ad essere molto stretta, la strada è priva di parapetto. La potrei definire tranquillamente la strada più pericolosa che ho mai percorso.
Passo Gavia

In un attimo arriviamo poi al Passo Tonale. Da qui scendiamo nella Val di sole e all'altezza di Dimaro prendiamo SS239 che ci porta in un batter d'occhio al sedicesimo e ultimo passo del giro, il Passo Campo Carlo Magno.
Decidiamo di bere qualcosa di fresco nel piccolo centro di Madonna di Campiglio,dopo di che partiamo per tornare a casa. Ci rimangono 220km che percorriamo in poco più di 3 ore.
Stanchi?? Assolutamente no! Doccia fresca e siamo pronti a ripartire!


Informazioni Generiche
Livigno
Hotel Spol
Via della Gesa 245,Livigno
www.hotelspol.it

Bormio
Ristorante La Stua
Via Milano 93,Bormio
0342901898

1 commento:

  1. Complimenti, bel giro, belle strade e ottima cucina!!
    ....e se manca la pioggia che "avventura" è??


    Adventure Dreamers

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