giovedì 8 dicembre 2011

La Routes des Grandes Alpes

Agosto 2011 
"la Ruote des Alpes"

...una strada che prima o poi tutti quanti devono percorrere! 
È pieno Agosto e decidiamo di partire per questa nuova avventura. Abbiamo a disposizione poco tempo per coprire una distanza abbastanza ampia, due giorni per intercettare e seguire la Route des Alpes fino a quasi a Mentone per poi rientrare in Italia dallo sterrato del Col di Tenda.
Inoltre è da poco finito il Tour de France, siamo quindi sicuri che ripercorrendo le sue orme troveremo strade pulite e ben asfaltate. Un altro buon motivo per vivere in pieno agosto un'esperienza del genere.
Ma soprattutto questa  è la prima uscita dell'anno insieme a Thomas e la sua moto Lego, un mix di moto ben assemblato che gli permette di andare in giro con esemplare molto particolare...una vera SPECIAL tuttofare!


IL VIAGGIO

2 giorni
1200km
Galleria Fotografica 

Partecipanti:
SIMO moto BMW R1200gs ADV
GIGI moto BMW F800gs
THOMAS moto Honda VTR 1000

Itinerario


1 Giorno Milano-Briancon
Non ci aspetta una giornata dura e faticosa, ma qualcosa di più! 
Sono le 7 del mattino ed io, Gigi e Thomas siamo pronti a partire!
Si, decidiamo di partire dopo una notte di  lavoro! ...dov'è il problema??
.. la voglia di viaggiare, la voglia di vivere una nuova avventure, la voglia di avere qualcosa di nuovo da fotografare e descrivere, certe volte ti permette di fare cose, che analizzate a carte ferme, posso sembrare al di fuori del normale..ma nulla è al di fuori del normale, rientra semplicemente nell'ordinaria follia di un gruppo di amici desiderosi di vivere la montagna, la strada, le curve e ogni singolo spazio..sensazioni che solo viaggiando in moto si possono provare!
Routes des Alpes stiamo arrivando!
In cielo non si trova una nuvola nemmeno a pagarla oro, la temperatura è ottimale e non resta altro che riempire il serbatoio, scaldare le gomme..e non fermarsi più fino a destinazione!
Prendiamo ad Agrate l'autostrada A4 in direzione Torino, seguendo successivamente per Aosta. Arrivati all'uscita di Morgex inizia finalmente il nostro giro! Lo scopo principale è per il momento quello di intercettare la Routes Des Alpes per poi arrivare in serata a Briancon, dove passare la notte.
La strada ci porta velocemente fino alla Thuile, e curva dopo curva arrivano in un attimo al Passo del Piccolo San Bernado
Panorama Francese dopo il passo del Piccolo San Bernardo
Passato il confine di stato francese la strada comincia a scendere verso valle; da un paesaggio di montagna prevalentemente roccioso si passa piano piano ad un ambiente boschivo. I numerosi tornanti, tutti a raggio costante ci portano a Sèez, paese dal quale cominciamo a seguire la D902,meglio conosciuta come la "ROUTE DES ALPES". Finalmente ci siamo riusciti, abbiamo intercettato, e ora stiamo seguendo la famosa strada francese che tutti i motociclisti conoscono, e che secondo me almeno una volta nella vita bisogna percorrere!
La strada comincia lentamente a salire,e ad un certo punto rimaniamo incantati dallo spettacolo che il "Lac du Chevril" è in grado di offrirci. A dir poco meraviglioso, risulta  quindi obbligata una sosta fotografica al di fuori della lunga galleria che lo costeggia.
Lac du Chevril
Thomas, o meglio la sua moto, ha una autonomia abbastanza limitata, ogni 200km ha bisogno di una classica tappa benzina. Problema che con le nostre piccole utilitarie quasi non ci poniamo! Arriviamo a Val-d'Isère dove dopo aver dissetato la belva del Thomas, riprendiamo l'itinerario decidendo di fermarci poco più avanti per pranzo, visto che un piccolo buco allo stomaco comincia a farsi sentire...
Piano piano le case cominciano a diminuire e in poco tempo ci troviamo nel bel mezzo della natura incontaminata, prati verdi che piano piano vengo sostituiti da grosse pietre..massi che non si capisce bene da dove siano staccati, pietre che ti fermeresti ad ammirare per ore. La quota aumenta e piano piano la temperatura diminuisce, fortunatamente le manopole riscaldate non mancano.. Curva dopo curva raggiungiamo un gruppo di motociclisti piemontesi, le moto erano tutte targate TO, e in loro compagnia raggiungiamo quota 2770mt, siamo sul Col de l'Iseran.
Col de l'Iseran
Uno spettacolo indescrivibile, siamo sulle Alpi francesi, guardando verso ovest si può ammirare la Val d'Isère, guardando verso est l'Italia in lontananza..in cielo non c'è nemmeno una nuvola, la giornata è meravigliosa! Tolti guanti e i caschi veniamo investiti da un forte vento, decidiamo quindi di andare di corsa nel rifugio a mangiare una cosa per pranzo!
Siamo tutti d'accordo che con qualcosa nello stomaco si sta decisamente meglio, e subito dopo aver scattato le immancabili foto, diventate ormai di rito, ripartiamo! Sono le 3 del pomeriggio, ci mancano ancora 140 km di strada, strade di montagna, per arrivare alla nostra destinazione, Briancon, per trovare poi una sistemazione per la notte!
Stupenda, forse ancor più della salita, è la discesa del Col de l'Iseran, sembra di essere in un altro mondo, il mondo che spesso viene raccontato in cartoni animati come Heidi. 
Continuiamo sulla D902, e dopo aver percorso strade circondate da campi di lavanda, fiori ed alberi ricominciamo finalmente a salire..ci aspetta il Col du Telegraphe , che a mio parere è soltanto un riscaldamento per il successivo passo.
Col du Telegraphe
Dopo aver attraversato il centro di Valloire, curva dopo curva ci rendiamo conto che stiamo affrontando la salita del Col du Galibier. I Prati diventano piano piano roccia, la strada comincia ad essere circondata da grossi massi e in un batter d'occhio arriviamo...arriviamo sulla sua cima..da qui il panorama è mozzafiato, ci circonda un paesaggio lunare, un paesaggio che solo le fotografie scattate sono in grado di descrivere...Meraviglioso!!
Panorama dal Col du Galibier
Panorama dal Col du Galibier
Siamo a quota 2645mt sul Col du Galibier e l'aria che si respira é fresca e frizzante..spettacolare. Per la cronaca, il Col du Galibier è anche il punto più alto toccato dal tour de France!
Col du Galibier
Ripartiamo in direzione Briancon, i chilometri non sono più molti, e dopo aver attraversato il Col du Lautaret nel giro di 40 minuti, seguendo la statale D1091 arriviamo in città!
Comincia a questo punto la ricerca di una sistemazione che si rivela al quanto problematica, tutti gli alberghi di Briacon sono pieni e sembra impossibile trovare una stanza libera..la città sempre essere stata presa di mira dai turisti,semplicemente perché la sera ci sarebbero stati diversi concerti per la città. Ci suggeriscono a questo punto di ritornare indietro e cercare qualche sistemazione prima di Brinacon. Proprio in un piccolo paese chiamato La Salle-Les-Alpes troviamo un'albergo per passare la notte. 
Dopo cena, vista la faticosa giornata affrontata, crolliamo nel letto..una faticosa giornata che difficilmente si riesce a dimenticare, uno spettacolo meraviglioso che bisogna ammirare almeno una volta nelle propria carriera moto-turistica!

2 Giorno Briancon-Milano
Sono le 7.20 del mattino, la sveglia non fa in tempo a suonare che siamo già in piedi, pronti a partire. La giornata prevede di continuare sulla ROUTE DES ALPES fino a pochi chilometri prima di Mentone, da dove rientrare poi in Italia utilizzando il Col di Tenda...ma non attraverso il semplice tunnel che permette di attraversare velocemente il confine di stato, ma percorrendo, il quasi dimenticato da molti, sterrato del Col di Tenda, una vecchia strada sterrata che si arrampica sulla montagna fino a scollinare in Italia!
Dopo una ricca colazione continentale, e sopratutto dopo aver ricaricato i bagli sulle moto, ci rimettiamo in viaggio. Attraversiamo nuovamente il centro di Brinacon, fortunatamente riusciamo ad attraversarlo in maniera abbastanza veloce senza perdere troppo tempo, ma in maniera abbastanza lunga per riuscire a ripensare alla difficoltà incontrata la sera prima per trovare una stanza!
Siamo quindi sulla strada che ci porterà ad attraversare altri 6 passi alpini, passi alpini francesi che ci permetteranno di raggiungere la strada di casa..curve, tornati e sterrati ci aspettano..anche oggi il divertimento é assicurato!
Velocemente arriviamo a conquistare il primo colle della giornata, Col d'Izoard, caratterizzato dal grande obelisco di pietra recitante una frase descrittiva della Routes Des Alpes. Durante la salita, abbiamo inoltre potuto ammirare uno dei famosi rifugi della Route Des Alpes, lo storico rifugio Napoleon.
Col d'Izoard
Il nostro giro continua,e dopo la discesa dal Col d'Izoard ricominciamo a salire per conquistare anche il Col del Vars. La salita è molto semplice, curve molto ampie con quasi totale assenza di tornanti, insomma, un riscaldamento.. Ci aspetta ora uno dei colli più alti delle Alpi francesi, il Col de la Bonette!
Panorama dal Col della Bonette
Abbandoniamo quindi la D902 per seguire prima la D900 fino a Jausieres, da dove, dopo aver riempito i serbatoi, iniziamo la salita seguendo la D64 per arrivare a quota 2715mt. Siamo sul Col de la Bonette, la salita è stata spettacolare, curva dopo curva sembrava di salire sul tetto del mondo. 
Panorama dal Col della Bonette
Una strada fantastica, perfetta, nessuna irregolarità...quando, qualche mese prima é presente una manifestazione come il Tour de France, é difficile trovare strade dissestate e rovianate!
 Dopo le solite foto di rito, ripartiamo. La discesa è molto lunga, e piano piano, lasciando le alte quote la temperatura comincia ad aumentare, inevitabilmente capiamo di essere arrivati in valle.. Siamo arrivati ad Isola e ci mancano ancora una quarantina di chilometri prima effettuare la sosta per pranzo. Per poter essere in regola sulla tabella di marcia dobbiamo pranzare a Col Saint Marten.
Lasciamo la strada principale, veloce e scorrevole, e ricominciamo a salire su una tortuosa strada che piano piano ci permette di arrivare a raggiungere la meta prefissata per pranzo. Siamo a quota 1500mt e il caldo si fa sentire..che dire..cominciamo a rimpiangere le fresche temperature che abbiamo trovato sulle vette più alte delle Alpi francesi. Finito di pranzare ripartiamo velocemente, curva su curva arriviamo al penultimo colle della giornata, Col de Turini
Col de Turini
Non molto velocemente, a causa della strada piene di buche e molto tortuosa raggiungiamo Sospel da dove cominciamo a seguire la statale D2204 che diventa successivamente D6204. Le curve diventano sempre più larghe e veloci e rapidamente arriviamo al piccolo cartello che indica la salita per il Col di Tenda...ci aspetta una tortuosa strada sterrata che ci porterà ad attraversare il confine Italo-Francese.
Col di Tenda
Arrivati sulla cima, lo spettacolo é meraviglioso. Un'altra volta la natura ci regala uno spettacolo meraviglioso e tutto è reso più bello dalla soddisfazione di aver raggiunto quel posto con le nostre moto, una soddisfazione in grado di farti dimenticare la stanchezza che a fine giornata comincia a farsi sentire.
Col di Tenda
Ora ci manca solo il rientro, il rientro a casa utilizzando le veloci ma noiose autostrade. Raggiungiamo in maniera "abbastanza" veloce Asti, a causa dei continui lavori in corso, da dove prendiamo l'autostrada. Arriviamo infine a Milano  in tarda serata.
Il Thomas, il Gigi e il Simo

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